Anche se non è proprio una informazione tecnica, credo faccia piacere a tutti sapere che il nostro piccolo "blog" arriva lontano.
Glauco Muzzi, che ha giocato negli anni '50-'60, si è trasferito nelle Filippine da qualche anno.
Si può dire che ha fatto parte della seconda generazione, ancora molto pionieristica, per certi aspetti quella che cominciava a rendersi conto delle potenzialità del nostro caro "batti e corri".
Sarà Parma fra il 26 e 30 Maggio: sarà una buona occasione per incontrare tutti gli amici, per cui vedremo di prganizzarci.
Poichè il suo amore per il Baseball resta molto grande, fa una richiesta: copia di articoli della"Gazzetta" far il 1951 e 1965.
C' è qualcuno che può dare una mano ?
Personalmente sto facendo qualche ricerca.
mercoledì 30 aprile 2008
mercoledì 2 aprile 2008
Ci vuol pazienza...
Si prevede la disponibilità agli inizi di Maggio. Purtroppo permangono problemi ai sistemi.
martedì 1 aprile 2008
E' scomparso Pierino Ferraguti
All' alba di stamattina è scomparso "Pierino" Ferraguti dopo una lunga malattia.
In realtà si chiamava Ivano, ma nessuno del nostro mondo lo ha mai chiamato così.
Giocatore di un Baseball ruspante, in serie A negli anni di Buschini e Glorioso con la "Tanara" , ha continuato a stare in campo diventando allenatore.
Il suo carattaere semplice, ma deciso, ha contribuito a far crescere diversi giocatori di talento. Anche negli ultimi anni seguiva il Baseball con l' eterna passione e lo spirito critico che lo ha sempre caratterizzato.
Personalmente, l' ho incontrato e conosciuto oltre quarant' anni fa, quando contribuiva a far sì che il Baseball diventasse il gioco di quella parte di città che si stava formando, abbandonando la sua origine di "élite" per diventare popolare ed ottenere grandi successi.
Credo che molti di noi gli debbano più di qualcosa.
Penso di interpretare il pensiero di tutti nel porgere ai Suoi Cari le nostre più sentite condoglianze.
Sui campi di gioco lo ricorderemo con un minuto di raccoglimento, mentre ci quarderà dai diamanti del Cielo.
CIAO, PIERINO.
In realtà si chiamava Ivano, ma nessuno del nostro mondo lo ha mai chiamato così.
Giocatore di un Baseball ruspante, in serie A negli anni di Buschini e Glorioso con la "Tanara" , ha continuato a stare in campo diventando allenatore.
Il suo carattaere semplice, ma deciso, ha contribuito a far crescere diversi giocatori di talento. Anche negli ultimi anni seguiva il Baseball con l' eterna passione e lo spirito critico che lo ha sempre caratterizzato.
Personalmente, l' ho incontrato e conosciuto oltre quarant' anni fa, quando contribuiva a far sì che il Baseball diventasse il gioco di quella parte di città che si stava formando, abbandonando la sua origine di "élite" per diventare popolare ed ottenere grandi successi.
Credo che molti di noi gli debbano più di qualcosa.
Penso di interpretare il pensiero di tutti nel porgere ai Suoi Cari le nostre più sentite condoglianze.
Sui campi di gioco lo ricorderemo con un minuto di raccoglimento, mentre ci quarderà dai diamanti del Cielo.
CIAO, PIERINO.
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