lunedì 20 giugno 2011

STAGE BASEBALL A PARMA, 4-5-6 LUGLIO

da PARMAGIOVANI:
il Comitato Tecnico  ha programmato 3 stages sui fondamentali base da tenersi a PARMA nelle mattinate del:

- 4 luglio RICEVITORI
- 5 luglio INTERNI
- 6 luglio ESTERNI
L'iniziativa è rivolta principalmente agli atleti nati negli anni 1997-1998, con possibili eccezioni.
Si pregano le Società di segnalare quanto prima i nominativi degli atleti da iscrivere (gratuitamente).
Paolo Zbogar

mercoledì 15 giugno 2011

CRESCERE INSIEME

Penso che stiamo tutta facendo, anche qust'anno, una proficua esperienza, nello sforzo di far crescere il nostro piccolo mondo. Resta un problema, che a prima vista può semnbrare altrui, ma che alla fine è nostr: la carenza di Arbitri. Purtroppo, pochissimi si presentano ai corsi, e, poichè si tratta di un compito arduo, il rischio è che anche quei pochi salutino presto.
Questo è un motivo in più per cercare di fare opera di convincimento su quelli che più spesso seguono i ragazzi e che potrebbero dare un contributo in campo, Un genitore è sostanzialmente un arbitro, anche se ha un fglio solo (se non è ha è, ovviamente la moglie, o la fidanzata...ovviamente scherzo!). Non si tratta solo di contattare adulti. Ci possono essere dei ragazzi che hanno voglia di provare. Personalmente, quando posso, cerco di "trascinare" in campo nqualche "volontario forzato". Ciò contribuisce anche alla crescita sportiva. Il mettersi in mezzo al campo non è banale, ma può essere stimolante. Soprattutto offre una visione molto diversa del gioco e fa comprendere cosa significa dare giudizi che siano nello spirito del gioco e, soprattutto, equilibrati.
Il "batti & corri" è un gioco difficile, poichè tante abilità devono essere messe in campo. Saper arbitrare fa parte di queste.
Nessuno vuol vedere partiteenz'arbitro e, nel caso, c'è da chiedersi se siano vere partite.
Vi invito ad uno sforzo in più. Con qualche Arbitro in più, ci sarà un'opportunità in più per migliorare, sia come Tecnico, sia come Atleta.
Ho semtre un contastrike in più con me, per cui  state pronti a.. 

sabato 11 giugno 2011

Baseball ed acqua

Come si dice nel nostro mondo "Si vince, si perde; ogni tanto piove".
Certo l'acqua ci pone degli ostacoli, am è anche quella che ci permette di avere un bel verde e di ammorbidire la terra rossa per rendere più agevole il gioco. E' quella che beviamo.
Così come il Baseball l'acqua è per tutti, ma purtroppo rischia di non esssere di tutti.
Chi ha una squadra da condurre in campo sa  che dovrà affrontare campi bagnati al limite della praticabilità e fa in modo che la squadra si alleni anche in condizioni difficili.
Roberto Clemente, un grandissimo campione del  del passato, morto in un incidente aereo mentre poratva aiuti in Nicaragua,  faceva baganre il campo esterno apposta per provare corsa e presa al limite, in caso di maltempo.
In queste giornate in cui piove, in cui dobbiamo barcamenarci per recuperare partite, il mio suggerimento è di allargare il nostro pensiero, pensare in lungo. E' come pensare alla sostituzione del lanciatore con qualche inning d'anticipo.
L'acqua, però, non si può sostituire.