Se non fossero le prime parole di una nota canzone, ci sentiremmo presi in giro. Da Giove Pluvio naturalmente. Non resta che continuare a guardare un cielo che non vuole aprirsi e trovare qualche piccolissimo sfogo nel guardare qualche partita di ML, o almeno qualche frammento. Già si gioca meno, in particolare a livello più alto, in più si rischia di dover fare un'ammucchiata di partite per riuscire a star nei tempi di finali, e arte varia. Così non resta che far quello che si può al coperto, che non è il posto più bello nella prima settimana di aprile. Ma va così e possiamo farci poco. Potremmo però trarre qualche insegnamento. In particolare, dovremmo continuare a chiederci perchè si gioca quando fa brutto e ci si ferma quando fa bello, o perché occorra arrivare a fine ottobre, quando va bene, per fare finali, perchè c'è da assegnare lo scudetto. .
Dovremmo porci la domanda ,ad esempio, se è proprio necessario programmare il tutto in funzione dello scudetto tricolore, o se non sia più tecnicamente utile un campionato che va da metà aprile a fine settembre, giocando molto di più tutti.
Penso che tutti vogliano arrivare a vincere il titolo, ma questo spesso si gioca in effetti in pochissime partite e non sempre premia la squadra che ha lavorato di più, che ha migliorato di più i propri giocatori.
C'è crisi economica, ma ancor più di idee, a mio parere.
A fronte di minori risorse economiche, la risposta del giocar di meno non pare la migliore. Se fosse così, non spendiamo niente e cambiamo sport.
E, purtroppo, con quanto si percepisce, mi sa che dovremo farlo presto, anche se smetterà di piovere.
Buon campionato, fin che c'è, a tutti.
venerdì 5 aprile 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)