All' alba di stamattina è scomparso "Pierino" Ferraguti dopo una lunga malattia.
In realtà si chiamava Ivano, ma nessuno del nostro mondo lo ha mai chiamato così.
Giocatore di un Baseball ruspante, in serie A negli anni di Buschini e Glorioso con la "Tanara" , ha continuato a stare in campo diventando allenatore.
Il suo carattaere semplice, ma deciso, ha contribuito a far crescere diversi giocatori di talento. Anche negli ultimi anni seguiva il Baseball con l' eterna passione e lo spirito critico che lo ha sempre caratterizzato.
Personalmente, l' ho incontrato e conosciuto oltre quarant' anni fa, quando contribuiva a far sì che il Baseball diventasse il gioco di quella parte di città che si stava formando, abbandonando la sua origine di "élite" per diventare popolare ed ottenere grandi successi.
Credo che molti di noi gli debbano più di qualcosa.
Penso di interpretare il pensiero di tutti nel porgere ai Suoi Cari le nostre più sentite condoglianze.
Sui campi di gioco lo ricorderemo con un minuto di raccoglimento, mentre ci quarderà dai diamanti del Cielo.
CIAO, PIERINO.
martedì 1 aprile 2008
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1 commento:
Leggo solo oggi, con dolore e rammarico, della scomparsa di Pierino. Mi chiamo Glauco Muzzi ed ho avuto la fortuna ed il piacere di giocare con lui negli anni dal 1959 ed il 1963, prima nella squadra giovanile (allora Babe Ruth League) della Robur e, nel 1963 nella A.N.M.I. Pirates, allenata da Nino Cavalli. Con noi giocavano Bruno Bertolotti, Gianni Gatti, Roberto Rignani, Sergio Mattioli, Gelati detto "cappella", Corrado Peschieri, e altri indimenticabili amici. Abbiamo vinto i Campionati Nazionali del 1961 e 1962. Ci allenavamo e giocavamo in Cittadella, dove passavamo i pomeriggi anche dopo gli allenamenti. Mi ricordo che ci portavamo il guanto anche se andavamo al cinema!
Con Piero eravamo a quel tempo particolarmente amici e passavamo molto tempo insieme. Quante feste organizzate a casa sua e mia ( avevamo sedici/diciassette anni tutti e due, ma lui ne dimostrava di piu' ed io di meno)!
Ora vivo nelle Filippine, ma vengo almeno una volta all'anno a Parma, dove incontro i vecchi amici di una volta in Piazza Garibaldi.
Con Pierino se ne va un altro pezzo della mia vita, gia' sono stato privato della presenza di Nino Cavalli, mio mentore principale nel Baseball e di Giorgio Bertozzi, altro caro amico, con il quale abbiamo passato alcune stagioni nell' A.N.M.I. Pirates.
Torno a Parma alla fine di Maggio e chiedero' agli amici dove riposa Pierino, per dargli un ultimo saluto.
Ora, nel salutare tutti, vorrei rivolgere un particolare saluto a Giuliano Masola, che spero si ricordi di me e degli anni splendidi, nel mio ricordo, che abbiamo passato insieme,
Glauco Muzzi cortefiorita@pacific.net.ph
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