martedì 3 marzo 2009

EsameTdB

Sabato scorso si è svolto l' esame per TdB.
Vorre ringraziare tutti coloro che, per queto corso, hanno dato una mano.
In particolare ringzio Ennio Paganelli he si è sobbarcato il compito di esaminere i partecipanti, dando anche dritte per il futuro.
Il corso, così come l'e same (che nela vita non finiscono mai) non sono cose semplici.
Il gioco ci aiuta a comprenderlo, meglio di ogni altra considerazione.
Per poter migliorare, mi farà piacere avere il giudizio ed i suggerimenti dei partecipanti al coro di quest' anno, am non solo.
Inoltre, pur con larghissimo anticipo, ritengo sia bene cominciare già a lavorare pr il prossimo corso.
Nessuno nasce maestro. Lo si diventa. E come sperimentato positivamente, il passaggio da allievo a docente può essere una grande esperienza.
Credo che non ci sia bisogno di "miti", ma di conoscenza e, soprattutto, di capacità comunicativa, coinvolgente.

GRAZIE a TUTTI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giuliano,
a livello personale mi sento di dire che e' stata una esperienza positiva aldila' del risultato finale. Ho trovato interessante sentire TUTTI i relatori che si sono alternati nelle serate da te pianificate.
Se dovessi dare un suggerimento, potrei solo dire che si dovrebbero fare più serate, perchè non si finisce mai di "parlare" di baseball. Mi sento di complimentarmi con te per l'organizzazione e la "devozione" con la quale Ti impegni a "sviluppare" il NOSTRO gioco.
Ciao
Danilo

severino ha detto...

ciao Giuliano
il corso da te organizzato è stato molto interessante
L'unico appunto che faccio a tutti i relatori e a tutti noi riguarda il modo in cui diciamo: "noi eravamo già pronti, noi avevamo il cortile"..... Non sono d'accordo del tutto. Penso che i ragazzi di oggi hanno abilità diverse e basta, vanno solo allenate. Abbiamo strutture, palestre, mezzi e tecnici a volontà. Dobbiamo solo usarle bene.
Vi faccio un esempio: io e Yuri Montanini avevamo in squadra un bambino sudamericano che si arrampicava sugli alberi( non è un modo di dire) al contrario di tutti i suoi compagni italiani che al massimo salivano se li tiravi su, ma quando doveva girare la mazza sembrava il piu grande inesperto di mobilità del corpo, mentre gli altri avevano una discreta tecnica.. voglio arrivare a dire che se i ragazzi si allenano con entusiamo si arriva sempre anche se non vanno in cortile da soli!!!
Ricordo inoltre che a fare il corso a parte i "maturi" come me ha visto alcuni giovani bravi e in futuro i tecnici saranno quelli che non vanno in cortile oggi.. ciao