Un'idea potrebbe essere quella del lavoro di team (ad esempio fra il preparatore atletico e l'allenatore); un'altra quella di completare il lavoro fatto su spalla-braccio-gomito di ormai due anni fa: chi più ne ha più ne metta.
Ogni stagione reca nuove esperienze, nuovi temi da affrontare, per cui dobbiamo cercare,se non riusciamo a giocare di anticipo, almeno interrogarci e riflettere sul lavoro svolto, sempre insufficiente by definition.
Fra una partita di Play Off e l'altra (permettetemi, quelle serie), il cervello può continuare a funzionare: i sogni come obiettivo finale, il possibile come duro e costante impegno quotidiano.
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